Digiuno pre-cenone di Capodanno? No grazie!
Molte persone, prese dai sensi di colpa da festività ipercaloriche, tendono a non mangiare nulla durante tutta la giornata del 31 dicembre. Nulla di più sbagliato! Facendo così si sviluppa il “fenomeno carestia”: a seguito di un digiuno l’organismo si aspetta un periodo di carestia, pertanto appena arriverà un po’ di cibo, per paura di non riceverne più, il corpo trasformerà tutto o quasi il cibo ricevuto in grasso di deposito per usarlo, appunto, quando non ci sarà più cibo.
Quando lo stomaco è vuoto, viene rilasciata la grelina, l'ormone responsabile dell'aumento del senso di fame: la grelina aumenta progressivamente durante il digiuno e diminuisce rapidamente in seguito all’ingestione di cibo. Anche l’insulina gioca un ruolo importante nella sensazione di sazietà o di fame: il suo scopo è quello di trasportare zucchero nel muscolo e nel fegato fino al riempimento delle scorte.
Per evitare di mangiare anche il tavolo con le sedie ed i commensali, è fondamentale dunque fare la colazione, lo spuntino alle 11, il pranzo con secondo e verdure e lo spuntino alle 17 evitando l’aperitivo classico.
Per il Cenone è bene seguire queste 10 semplici regole:
- Non digiunare fino al cenone
- Mangiare tutto quello che prevede la tradizione familiare (evitando porzioni abbondanti)
- Limitare il consumo di fritture
- Evitare di mangiare pane o, se strettamene necessario, limitarsi ad una fettina
- Non eccedere con i dolci. Un assaggino di dolci tipici non arrecherà danno.
- Limitare il consumo di alcolici ( Prediligi il vino rosso, massimo 2 bicchieri) evitando i superalcolici
- Usare la frutta secca negli spuntini evitandola a fine pasto (Es. 3 / 4 noci)
- Bere 2 bicchieri di acqua prima di mangiare
- Un apertivo a base di cruditè (finocchi, carote, coste di sedano) riduce il senso di fame.
- Evitare di mangiare se non si ha più fame, anche rifiutando le insistenti proposte di cibo
Dott. Roberto Tortorella – Medico
Dott.ssa Anna Sicolo - Psicoterapeuta